500 anni di danze con i Balarì (2018 - 2019)
Non è un carnevale come gli altri: lo respiri, lo vedi, lo ascolti, lo senti e lo vivi.
Diventi una delle corde della viola dei sonadur, flutti insieme agli scialli dei balarì, sei un battito fatto dalle scontro dei palmi dei danzatori e il movimento delle loro mani ti ipnotizzano.
Chi ci sarà sotto quelle maschere di tela dipinte ma tutte uguali?
La trombetta del capo balarì richiama all'ordine i mascheranti. Si parte con una nuova danza raffinata fatta di mosse particolari imitate in modo magistrale, in altre vie del paese, dai bambini.
Ci pensano i mascher con le loro grida e i loro sberleffi a riportarti alla realtà.
I balarì con le loro danze e i mascher con il loro modo irriverente hanno un unico obiettivo: quello di scongiurare l'inverno rigido e scacciare gli spiriti e la malasorte. Rituale, questo, che si ripete sempre uguale nei secoli; e se da una parte allontana l'inverno, dall'altro cattura chi per curiosità raggiunge Bagolino.